Il talent scout Elio Di Matteo sarà il nuovo responsabile del settore giovanile


Quattro promozioni in pochi anni. Un fulmineo salto dalla Terza Categoria all’Eccellenza consacra la città di Spoltore tra le piazze più importanti nel panorama calcistico abruzzese. Il team ora, tuttavia, deve porre le basi per costruire un futuro solido anche a livello giovanile. Se la prima squadra con l’arrivo di Mottola, Nardone, Evangelista, Gentileschi, Bonafortuna, Di Marco e i tre fenomeni spagnoli, Sanchez, Vera e Paquito, non nasconde le sue ambizioni di vertice, anche il settore giovanile si prepara per il definitivo salto di qualità. Dopo l’accordo con la Curi di Martorella e Croce e la conseguente nascita dell’ASD Curi Spoltore Accademy, la società azulgrana piazza un  colpo ad effetto per lanciare definitivamente la sua ‘cantera’. Infatti è stato nominato da poco nuovo responsabile del settore giovanile  Elio Di Matteo. Un nome importantissimo nel panorama calcistico giovanile italiano, non solo regionale,  che viene inserito all’interno dei quadri societari affinché permetta la definitiva consacrazione. La questione dell’importanza del settore giovanile nel calcio è salita recentemente alla ribalta mediatica vista la crisi in cui sembra versare il calcio non solo dilettantistico ma anche professionistico. Pochi soldi, poche entrate, poco fascino, ma il problema che investe il nostro sistema è la mancanza di progettualità dei vari club. Andare avanti senza una meta, senza obiettivi e dei mezzi idonei per realizzarla è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica. Programmare vuol dire progettare una strada da percorrere: le tappe intermedie, i mezzi da utilizzare, gli strumenti per verificare la qualità e la quantità del percorso effettuato.

Per questo motivi è stato scelto Di Matteo, visto anche il suo importante curriculum. Negli ultimi quindici anni è stato punto di riferimento, a livello giovanile, per la Pescara Calcio, raggiungendo traguardi prestigiosi insieme a Luigi Iervese. Queste le sue prima parole da neo dirigente azulgrana:

“Sono felice di essere stato chiamato qui a Spoltore. La società, nonostante sia ancora molto giovane, è tra le più rispettate. Nella prima squadra Donato Ronci e Piero Zuccarini sono personaggi di esperienza elevata e stanno facendo un grandissimo lavoro. A livello giovanile sono pronto a mettermi a disposizione per cercare di portare quell’esperienza che ho accumulato nel corso dei miei lunghi anni di attività. Investire sui giovani curando il proprio settore giovanile è l’unico investimento che permette alle stesse società di assicurarsi un futuro. E’ essenziale, tuttavia, che ciò sia fatto con amorevole passione e grande professionalità avendo come unico fine la crescita umana, educativa e sportiva dei giovani calciatori per i quali il calcio deve essere puro divertimento”

Articolo di Spoltore Notizie

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