PRIMA SQUADRA | ‘Colpaccio’ del fanalino di coda San Salvo che espugna 1-2 il Caprarese

Articolo di Spoltore Notizie.it

‘Colpaccio’ del fanalino di coda San Salvo che espugna l’Adriano Caprarese. La formazione spoltorese, reduce da nove risultati utili consecutivi, si ferma sul più bello a conferma che in Eccellenza non esistono partite facili da giocare. A testa bassa i tifosi di casa, delusi dal risultato negativo del club azulgrana contro l’ultima in classifica che passa a Spoltore col risultato di 1-2. Con una vittoria, che alla vigilia sembrava ampiamente alla portata, la formazione di Ronci si sarebbe avvicinata ulteriormente alla vetta, complice la sconfitta subita dal Giulianova a Montesilvano contro l‘Acqua&Sapone. Invece, gli spoltoresi si ritrovano al quarto posto scavalcati nuovamente dal Chieti corsaro a Montorio (1-3).

La cronaca. Gli uomini di casa scendono in campo orfani di Alberto Nardone, out a causa di uno stiramento. Ronci torna, almeno inizialmente, al 3-4-3 che tante gioie ha regalato lo scorso anno. Davanti a Proietti agiscono Vitale, Buonafortuna e Sbaraglia. D’Intino, Zanetti, Di Camillo eVera sulla linea di centrocampo, e in avanti Grassi, Morales e Sanchez. Alle 14.30 in punto il fischio di inizio dato dal signor Domenico Colonna della sezione di Vasto. Temperatura mite e quasi 200 gli spettatori presenti, con una buona rappresentanza di tifosi ospiti, molto rumorosa ma sempre molto corretta. La partita non regala grandi emozioni. Lo Spoltore appare fin da subito sotto tono rispetto alla precedenti uscite, ma comunque tiene in mano le redini del gioco. Grandissimo possesso palla e in un paio di occasioni manca il tap-in vincente sotto rete. La prima con Sanchez, forse anche leggermente spinto in area di rigore, ben servito da Grassi (migliore in campo) e successivamente con Paquito Morales. Al primo vero affondo invece passano in vantaggio gli ospiti. Polisena approfitta di un errore difensivo degli azulgrana ed infila l’incolpevole Proietti. I padroni di casa provano a reagire, ma si innervosiscono, complice anche le continue perdite di tempo degli ospiti, e non riescono a incidere a dovere. Proietti, poco prima della fine della prima frazione, si becca il cartellino giallo per le eccessive proteste.

La ripresa. Nella ripresa gli azulgrana partono con altro piglio e provano a schiacciare gli avversari, che invece con mestiere tentano di addormentare la gara con continue perdite di tempo. Al sedicesimo il solito Simone Vitale, uno degli ultimi ad arrendersi, con una pennellata magica su calcio di punizione riporta in parità il risultato. Ronci prova a vincere la gara e butta nella mischia Stefano Landucci al posto di Vera. Il San Salvo si fa minaccioso in area, nuovamente con Polisena e Dema, ma un intervento strepitoso di Sbaraglia evita il peggio. A dire il vero su questo episodio gli ospiti reclamano a il penalty per l’entrata del centrale difensivo spoltorese, che però sembra essere  sulla palla. Al minuto 25  invece sono i padroni di casa a chiedere il calcio di rigore. Grassi, ben imbeccato da Vitale, entra in area di rigore e, al momento di calciare, viene buttato giù da Izzi. Tutto lo stadio e la panchina di casa chiedono a gran voce la massima punizione ma Colonna lascia proseguire l’azione. Dopo 4 minuti, invece, arriva la rete ospite: anch’essa molto contestata da capitan Di Camillo e compagni. Un rilancio della retroguardia salvanese  arriva dalle parti di Buonafortuna. Dema sembra spingere il centrale difensivo di casa che cade a terra. L’arbitro fa proseguire e per il centravanti è un gioco da ragazzi insaccare a tu per tu con Gentileschi (subentrato nel frattempo a Proietti). Da lì in poi monologo spoltorese che va vicinissimo al pareggio con  Landucci e Sanchez. Dopo i tentativi andati a vuoto, complice anche il continuo spezzettamento del gioco con le conseguenti perdite di tempo degli ospiti, arriva il triplice fischio finale dell’arbitro vastese che condanna lo Spoltore alla seconda sconfitta casalinga e manda in paradiso il San Salvo, non più ultimo in classifica.

Il giallo finale. Piccolo giallo dopo il triplice fischio finale: sembrerebbe, secondo alcune testimonianze dei  presenti, che un giocatore ospite abbia rivolto insulti razzisti nei confronti di David Mbodj, il centrale difensivo di Ronci. L’episodio si sarebbe verificato per ben due volte: la prima nei pressi degli spogliatoi, successivamente anche al di fuori dall’impianto spoltorese, quando i giocatori delle due squadre si sono incontrati nei pressi del parcheggio delle auto. In quest’ultimo caso è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine – c’era il servzio d’ordine a cura dei carabinieri della locale stazione – per calmare i bollenti spiriti dei protagonisti della gara.

Donato Ronci:

“Oggi non siamo scesi in campo. Abbiamo avuto un approccio negativo, non abbiamo giocato come sappiamo. La sconfitta è stata meritata. Ci siamo fatti due gol da soli. In queste categorie gli errori si pagano. Inutile prendersela con l’arbitro, anche se oggi sinceramente non mi è piaciuto. Ha permesso loro di perdere tempo, e poi quel rigore su Grassi lo hanno visto tutti tranne lui. Arbitro da bocciare così come tutta la mia squadra. Abbiamo fatto un passo indietro dopo nove risultati utili, giocando male. Mi assumo tutte le responsabilità di questa sconfitta. Oggi potevamo dare un segnale importante, ci siamo lasciati scappare una grandissima occasione. Ora dobbiamo ripartire così come abbiamo fatto due mesi fa”

Meuccio Di Sante (ds San Salvo):

“La squadra ha giocato ben contro una squadra candidata alla vittoria finale. Una bellissima vittoria se consideriamo la rosa dello Spoltore allenati da un grande tecnico come Ronci. Tre punti che ci danno morale e fanno ben sperare per il futuro”

TABELLINO PARTITA

Spoltore Calcio San Salvo 1-2 (27′ Polisena, 16’st Vitale 29′ st Dema )