PRIMA SQUADRA | Verso il big – match: la parola ai tecnici Ronci ed Aielli

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Articolo di Spoltore Notizie

Mancano solo tre giorni al “big match” tra Spoltore e Chieti Torre Alex, la gara “chiave” del campionato di Promozione Girone B. Nonostante l’altissima posta in palio – si gioca per il primo posto e per la voglia di vincere – la sfida di domenica si preannuncia come un’autentica giornata di festa, coi tifosi spoltoresi pronti ad invadere le tribune del campo ‘Ex Gesuiti’ a Pescara. Per l’occasione la società del presidente Sabatino Pompa, come accaduto in passato nelle gare di cartello, ha ideato la giornata azulgrana, con tutto il settore giovanile presenti sugli spalti, in divisa, insieme con le rispettive famiglie per sostenere la squadra in questo incontro difficilissimo. Come noto il Chieti ha grandi ambizioni: è una piazza importante e la società ha investito parecchio per centrare al primo colpo l’obiettivo promozione.
Attualmente il Torre Alex guida la classifica con 34 punti, frutto di undici vittorie e un pareggio, miglior attacco del campionato (42 reti), miglior difesa (appena 6 reti subite) con Fabio Lalli a guidare la classifica dei bomber (12 reti) supportato, in attacco, da altre due ‘bocche di fuoco’ Lorenzo Carosone e Giuseppe Catalli (8 e 6 reti). Il nostro club, invece, al debutto storico in questa difficile categoria sta marciando alla grandissima: è, infatti, secondo in classifica, imbattuto sul campo, ma a quattro lunghezze dalla capolista grazie alle 9 vittorie, i 3 pareggi, il secondo miglior attacco del campionato (30 reti) e la seconda miglior difesa (9 gol subiti).
Gabriel Petre è il “pichichi” dello Spoltore Calcio con 8 goal mentre Fabrizio Grassi, altro attaccante dalle ottime qualità, ne ha realizzati 6. Ricordiamo che la società teatina, guidata dal presidente Giulio Trevisan, ha rilevato in questa stagione il titolo sportivo del Torre Alex con l’intento di riportare la Città di Chieti nel calcio che conta viste le note difficoltà economiche in cui versa lo storico club neroverde.
La panchina è stata affidata al mister Gabriele Aielli, ex allenatore della Berretti e Allievi del Delfino Pescara 1936, vice allenatore a Guardiagrele, Ortona e Penne. Dal 2011 al 2014 Aielli è stato selezionatore della Rappresentativa Allievi Abruzzo vincendo anche il titolo italiano di categoria. Ma anche la società del patron Pompa, dopo la splendida cavalcata dello scorso anno con la guida di mister Loris Masciovecchio, nominato nel frattempo assessore allo Sport, non vuole nascondere le ambizioni di una città, la nostra Spoltore, affamata di gloria e calcio. Per questa nuova avventura si è scelto un tecnico esperto, di qualità, ma soprattutto spoltorese doc: Donato Ronci  ex allenatore  di Val di Sangro, Castel di Sangro, Giulianova e  Chieti, con oltre 500 panchine al suo attivo  e vincitore di  due Coppe Italia.

Partiamo con l’intervista a Gabriele Aielli:

Mister Aielli domenica ci sarà il big match e  il suo Chieti per molti addetti ai lavori partirà favorito.

“Lo Spoltore è un’ottima squadra e lo sta dimostrando sul campo. Veniamo entrambi da un’ottima striscia di risultati positivi e credo che domenica le percentuali di vittoria sia del 50% a testa. Siamo due squadre molto competitive e secondo me sullo stesso piano, lo Spoltore ha quattro punti in meno perché rispetto a noi ha pareggiato due partite. Da non dimenticare che sono imbattuti come noi”

Teme qualcuno in particolare dello Spoltore?

“Temo tutta la squadra. Lo Spoltore ha una rosa importante, diversi giocatori di categorie superiori, con 4/5 elementi che possono fare la differenza. Tra le sue fila c’è gente che ha giocato in serie B come Simone Vitale. Presi singolarmente la rosa dello Spoltore non ha nulla da invidiare alla mia, anzi”

Se domenica vincerete scenderà il sipario su questo campionato?

“Per il semplice motivo che rimangono ancora 21 partite, 63 punti disponibili e nel calcio può succedere di tutto, poi ricordiamoci che a dicembre ci sarà la finestra di mercato dove si potranno rimescolare le carte in tavola e tutti si potranno rinforzare”

A proposito del mercato di dicembre pensate di intervenire e fare qualche innesto?

“La mia squadra sul campo ha risposto più che bene, sono molto soddisfatto dell’ottima rosa che la società mi ha messo a disposizione. Chiaro che se dovessero verificarsi delle condizioni che riteniamo a noi favorevoli le prenderemo in considerazione”

Cosa ci dice del suo collega Ronci?

“Donato Ronci non ha bisogno di presentazioni, nonostante la  giovane età, è anche più giovane di me, ha un curriculum di tutto rispetto avendo allenato in piazze importanti. E’ un allenatore che sa fare  bene il suo lavoro, lo ha dimostrato e sono sicuro che ci darà filo da torcere”

Nella città di Chieti c’è fermento a livello calcistico. In serie D non se la passano bene,  ultimi in classifica e con una richiesta di fallimento da parte dei creditori, i tifosi ripongono in voi la speranza di veder tornare i colori nero-verde nel calcio che conta.

“Il grande pubblico si sta avvicinando a noi è questo mi fa piacere, la fiducia dei tifosi la dobbiamo conquistare sul campo, per quanto riguarda l’altra squadra della città non rientra nel mio costume godere delle disgrazie altrui. Io guardo alla mia squadra, alla mia società e ai nostri tifosi. Voglio far bene con loro e basta”

Domenica  si preannuncia una bellissima partita, sia dentro che fuori dal campo, con il pubblico delle grandi occasioni.

“Mi auguro sinceramente che domenica sia una grandissima giornata di sport e di festa per tutti i tifosi presenti, ricca soprattutto di contenuti tecnici e tattici”

 E adesso  le parole del nostro tecnico, mister Donato Ronci:

Mister Ronci domenica ci sarà il big match con il Chieti Torre Alex primo in classifica che sembra avere i pronostici dalla propria parte.

“Sicuramente il Chieti Torre Alex è la favorita alla vittoria finale ma noi vogliamo rendergli la vita difficile, cercando fino alla fine di superarli. Se questo non dovesse essere possibile dobbiamo cercare di dobbiamo staccare la terza in classifica di dieci punti per evitare i play off”

Teme qualcuno in particolare del Chieti?

“Loro sono forti ed equilibrati in tutti i reparti con un potenziale offensivo immenso, ed i numeri lo stanno dimostrando, hanno attaccanti fortissimi di categoria superiore”

Aielli  dice che presi singolarmente  non siete inferiori, anzi  siete più forti.

“(risatina del tecnico spoltorese) Gabriele, che conosco da tanto tempo, è stato furbo nel rispondere così. La rosa del Chieti Torre Alex non è affatto inferiore allo Spoltore, ci sono giocatori con una lunghissima esperienza. Le squadre si equivalgono la differenza sta nel fatto che  noi questa  rosa l’abbiamo messa su a  campionato in corso mentre loro sono partiti così dal precampionato. Noi lungo il percorso abbiamo perso elementi importanti, Vespa e Sbaraglia non li ho potuti mai utilizzare e Petre è fermo ai box da diverso tempo. Abbiamo una rosa importante ma la sua rosa non è sicuramente inferiore, anzi. Poi non bisogna dimenticare i sacrifici che stanno facendo i miei uomini a causa dei lavori all’Adriano Caprarese. Ogni giorno dopo una lunga giornata di lavoro sono costretti a peregrinare nei vari terreni di gioco che troviamo di volta in volta per allenarsi.  Una situazione non facile che doveva risolversi entro fine anno, ma a quanto sembra si protrarrà ancora a lungo”

Se  domenica vincerete il campionato si riaprirà?

“Sarà importante vincere ma sarà fondamentale non perdere, di fronte  ad una nostra sconfitta le cose si complicherebbero

Visto gli infortunati che ha citato a  dicembre pensate di intervenire e sul mercato?

“Sono contento dell’attuale rosa, ho dei ragazzi straordinari, certo se dovesse capitare qualche cosa che può fare  al caso nostro e migliorarci  la società di certo non si tirerà indietro”

Cosa ci dice del suo collega Aielli?

“Gabriele ha sempre fatto bene nei vari settori giovanili e con la rappresentativa. Questa è la sua prima vera esperienza alla guida di una prima squadra importante dove sta facendo benissimo. E’ un tecnico molto preparato e sono convinto che avrà una carriera importante”

Nella città di Chieti c’è fermento a livello calcistico. In serie D non se la passano bene,  ultimi in classifica e con una richiesta di fallimento da parte dei creditori, lei che ha vissuto in prima persona questa situazione cosa si sente di dire?

“Dal  primo all’ultimo giorno a Chieti io, tutto  il mio staff e i giocatori abbiamo onorato la maglia con tutte le nostre energie.. Per molti di noi il calcio era la principale fonte reddito con cui sostenere le proprie famiglie e posso assicurare che dal punto di vista economico è stato un vero e proprio calvario, con una crisi societaria senza precedenti. Durante la settimana non si parlava d’altro ma nonostante tutto la domenica lasciamo fuori lo spogliatoio i problemi ed in campo davamo l’anima. Tutto questo ci è stato riconosciuto dai tifosi della curva gli ‘89 mai domi’ che non finirò mai di ringraziare per il sostegno che ci hanno dato”

Domenica  si preannuncia una bellissima partita, sia dentro che fuori dal campo, con il pubblico delle grandi occasioni e la giornata azulgrana.

“Per quanto riguarda la partita spero che vengano tantissimi tifosi, i nostri ma soprattutto gli ospiti. Dovrà essere una bellissima giornata di sport. Ci sarà tutto il nostro settore giovanile con le loro famiglie. Sono convinto che non ci saranno problemi di sorta, i nostri tifosi sono corretti e i tifosi ospiti non avranno nulla da temere. Giocheremo a Pescara perché come ricordavo prima il nostro campo purtroppo non è ancora pronto, quella dei Gesuiti è una scelta obbligata. La giornata azulgrana si fa da quattro anno ormai, da quanto il presidente Pompa guida la società, è stata scelta di farla questa domenica proprio perché è  una partita di cartello”

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